CITAZIONE (Librodipendente @ 24/5/2008, 13:53)
Anche Gomorra e Il Divo hanno ottenuto grandi successi. L'Italia quest'anno rischia davvero di portarsi a casa qualcosa...
Festival di Cannes 2008: l’Italia è premiata, ma la Palma d’oro resta in Francia
La giuria presieduta da Seann Penn ha emesso il verdetto nella serata di ieri, dichiarando già nei giorni precedenti il criterio che avrebbe portato all’assegnazione dell’ambita Palma d’oro e dei premi speciali: non lasciarsi influenzare dai dettami della moda, in aperta contrapposizione a quanto accade con gli Oscar, sostiene il Presidente.
Il prestigioso riconoscimento è andato a “Entre les murs” del francese Laurent Cantet, che ha portato la Palma in Francia dopo 21 anni di assenza. Era l’ultimo film in programmazione ma Penn non ha esitato a definirlo “stupefacente”, così come il resto della giuria, che ha deciso unanimemente.
Massima soddisfazione per il cinema italiano, apprezzato e discusso prima, durante, e a conclusione del Festival. Dopo aver conquistato il buon auspicio del premio di “Arcobaleno Latino”, destinato alle nuove forme cinematografiche europee e sudamericane, “Gomorra” di Matteo Garrone si merita il Grand Prix dalle mani di Roman Polanski. È Premio della Giuria per “Il Divo” di Paolo Sorrentino, premiato per le scelte registiche e l’uso “puro” dell’immagine, che guadagna anche il premio al direttore della fotografia Luca Bigazzi ed a quello del suono, Angelo Raguseo.
Il miglior attore è stato Benicio Del Toro, protagonista nella vita del “Che” di Steven Soderbergh, che con le sue quattro ore e mezza di proiezione e sette anni di preparazione ha riscosso i dovuti consensi ma anche inevitabili critiche.
La miglior regia è del turco Nuri Bilge Ceylan, ex fotografo che ha diretto “Le tre scimmie”; miglior sceneggiatura quella dei fratelli Dardenne, con la dura storia raccontata in “Le silence de Lorna”; migliore attrice è la brasiliana Sandra Corveloni, protagonista di “Linha de Passe” dei registi Walter Salles e Daniela Thomas.
Passiamo ora ai premi speciali. Durante la cerimonia è stato conferito agli attori Clint Eastwood e Catherine Deneuve un riconoscimento alla carriera, mentre il film kazako “Tulpan”, del regista esordiente Sergej Dvortsevoy, si è aggiudicato il premio della sessione un Certain Regard. Il premio Camera d'Or per la migliore opera prima è invece andato ad “Hunger”, per la regia di Steve McQueen.